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Ultimi Articoli
Bologna 24-02-2024
L'anello al NASA
Se, come sembra potersi dedurre dalle innumerevoli prove, potremmo non essere mai stati sulla Luna con le missioni Apollo, non potendo escludere che ci siamo stati in qualche altro modo, avendo valutato le infinite incongruenze e spiegazioni fornite dagli enti ufficiali a fronte dei dubbi posti dagli attenti osservatori davanti a specifiche e documentate richieste di chiarimento mai fornite dalla Nasa, ci siamo posti lo stesso problema per quanto riguardava le missioni spaziali americane su Marte.
In altre parole ci siamo chiesti: se i dati sulle missioni Nasa sulla Luna sono stati taroccati, quelli sulle spedizioni marziane sono veri o falsi?
Versione in ALTA QUALITÁ:
https://drive.google.com/file/d/151P6wU7yaGYxlCBmSOK0wbwX7R5Y3jt8/view?usp=sharing
Torre del Greco (NA) 24-06-2023
Cheope dove finisce la storia e comincia la verità
Ancora misteri sulla piramide di Cheope Una totale revisione delle vecchie idee È necessaria se non obbligatoria. Non esisteva nessun Pyramidion anche perché esso sarebbe dovutο pesare almeno il quadruplo delle stimate 70 tonnellate, se fosse stato fatto di pietra e nessuno avrebbe potuto trafugarlo. Se ci fosse stato un pyramidion di pietra non sarebbero serviti a nulla i fori che invece fanno bella mostra di se, nelle foto riportate
Ciriè (TO) 03-06-2023
L'INERZIA COME PROPRIETÀ EMERGENTE DELLA COSCIENZA COSMICA
Le recenti nostre ricerche sulla Piramide di Cheope, ci avevano posto un quesito apparentemente irrisolvibile con le attuali conoscenze:
Punto di partenza
CHI HA COSTRUITO IL MONUMENTO; CONOSCEVA IL TEOREMA DI PITAGORA?
Se così non fosse stato infatti, sarebbe stato molto difficile che gli antichi Egizi avessero avuto la capacità di erigere quella costruzione.
Ma ciò significava che Pitagora aveva solo copiato da altri, attingendo a nozioni ben più profonde ed antiche in possesso degli antichi Egizi, chiunque loro fossero.
Versione in ALTA QUALITÁ: https://corradomalangaexperience.com/wp-content/uploads/Ciriè-2023.pdf
Montenero (LI) 16-09-2022
KHNUM-KHUFU
Cosa credevamo fosse. Cosa in realtà era.
"Questa tecnica permette per la prima volta al mondo di trasformare segnali fotonici in fononici, andando ad analizzare la struttura interna dei materiali. Questa tecnica fornisce misure dirette che non danno spazio a possibili misteriose interpretazioni poiché tutti possono guardare le tomografie e confrontarle con i nostri modelli 3D e solo un tetravaccinato non si accorgerebbe delle cose che un qualsiasi Totano (specie ittica nota per avere un solo neurone gigante) dovrebbe ammettere senza alcuno sforzo cerebrale. Inoltre le nostre ricerche ora obbligheranno le autorità preposte a riaprire l'entrata originaria della piramide ed a cercare i passaggi alle altre strutture, come da noi indicato nel modello 3D"
Versione in ALTA QUALITÁ: https://drive.google.com/file/d/1302rMx8h1GA_nqR8GCJDETBa3-v0T74A/view?usp=sharing
Montenero (LI) 18-09-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
CONCLUSIONI
Il buon senso non ha bisogno né di leggi che impongono il pensiero altrui al popolo, né di esperti che non riconoscono neanche se stessi allo specchio.
Attorno alla piramide, nella grande vasca piena di acqua sono state trovate alcune barche, di cui una molto ben conservata ed un'altra invece decisamente mal ridotta. È plausibile che ci fossero ad operare altre barche più piccole perché di esse è stato trovato il luogo di "parcheggio"
VERSIONE IN ALTA QUALITÁ (350MB):
https://drive.google.com/file/d/133-XzJdW1ZR8rKlarIKIxoEbpiR-NU0-/view?usp=sharing
Thiene (VI) 19-06-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
Alla ricerca della antica tecnologia che modellava la roccia per costruire templi e città
1. Come sono stati tagliati i blocchi che sono serviti per la costruzione del monumento.
2. Come sono stati lavorati modellati, trapanati internamente ed esternamente.
3. Da dove vengono estratti i materiali usati.
4. Che tipo di composizione chimico-fisica hanno.
5. Come sono stati trasportati da luoghi di estrazione.
6. Come sono stati assemblati in loco.
7. Quali differenze esistono tra la piramide di Cheope e altre
costruzioni megalitiche sparse in tutto il mondo?
Versione in alta definizione (600MB): https://drive.google.com/file/d/1nvHL9rKEZYWqXJmEhjG-rf0ELOdYzw0S/view?usp=sharing
SIMULAZIONI MENTALI
Interpretazione approfondita del TCT
Nei precedenti articoli abbiamo parlato del Triade Color test (TCT) e di come si possa utilizzare questa semplice simulazione mentale per ottenere una mappa della salute non solo mentale ma animico spirituale del soggetto che stiamo esaminando. In particolare, avevamo tracciato le linee guida di come utilizzare gli spazi mentali di Pulver per ottenere risposte inconsce ma spontanee dal soggetto esaminato, che mostrassero il rapporto che lo stesso aveva con le sue tre componenti (anima, mente e spirito) all‘interno del suo contenitore (corpo).
SIMBAD simulazione mentale
E’ giunto il momento di vedere più da vicino il significato di un esercizio che abbiamo proposto qualche tempo fa ed a cui abbiamo dato il nome di Simbad. Simbad è un acronimo inglese che significa “Self Induced Method for Blocking Abductions Definitively”, cioè sistema per bloccare le adduzioni per sempre. Il metodo era, come prometteva il suo nome un sistema per uscire dal problema delle adduzioni. Ma come era possibile che un semplice esercizio mentale potesse provocare tanto effetto?
SIMBAD parte sperimentale
Mettetevi comodi e rilassati ad occhi chiusi, senza che nessuno possa disturbare, ed immaginate di fare i moderatori di una tavola rotonda televisiva. Immaginate lo studio televisivo ed il tavolo attorno al quale prenderanno posizione i vari ospiti da voi stessi invitati. Il tema della tavola rotonda sarà: Voi e gli alieni! Inviterete la vostra anima, la vostra mente ed il vostro spirito. Inviterete poi gli alieni, quanti e quali vorrete voi, a sedersi attorno al tavolo ed a discutere con voi della questione.
TCTDF Triade color test dinamico flash
Questo articolo descrive la procedura finale standard che permette, a chi la pratica, di acquisire la potenziale capacità di accedere alla consapevolezza del proprio sé. In questo test, o procedura sperimentale, convogliano tutte le esperienze teorico pratiche delle nostre ricerche nel campo della percezione umana, applicata allo studio dei fenomeni esogeni al pianeta Terra. La precedente procedura, da cui questa prende spunto, aveva come scopo il tentativo di porre rimedio al fenomeno delle adduzioni aliene. Avevamo infatti individuato una procedura nominata Triade Color Test Dinamico (TCTD), che aveva dato ottimi risultati.
Articoli generali
Evide-ON
Nei lavori precedenti abbiamo messo in evidenza come il modello evideonico rappresentasse una chiave di lettura universale, in grado di spiegare la natura di particelle subatomiche, così come fosse in grado di descrivere la natura dell'universo nel mito. In quel contesto avevamo messo in relazione il mito con il mondo ebraico della Torah. Tutti i miti contengono però le stesse informazioni che appaiono confrontabili se analizzate da un punto di vista della simmetria. La simmetria dell'universo è l'unico parametro esistente; ridurre qualsiasi manifestazione dell'universo in termini di simmetria, vuol dire partire da differenti modelli descrittivi ma ricondurli sempre ad una visione unica, che è la rappresentazione dell'Evideon.
Evideon a 432Hz
Questo probabilmente è l'ultimo lavoro sulla natura e la geometria del mondo evideonico da me proposto come descrittore della Realtà Virtuale. In questo scritto metto in evidenza come le costanti universali quali Pi Greco, la Sezione Aurea, il numero di Nepero sono intimamente collegati tra loro e con i numeri che rappresentano le frequenze a cui l'universo evideonico toroidale vibra. Queste vibrazioni non solo appaiono legate numericamente alle principali costanti fisiche quali la costante di Planck o la temperatura dello zero assoluto, ma sono collegate alle frequenze musicali della scala temperata a 432 Hz o legate alla frequenza di Schumann.
Torus: aspetti toroidali dell'univrso virtuale
Nei lavori precedenti (1-4), abbiamo sottolineato come l'universo possedesse una probabile forma toroidale ed avevamo ipotizzato di poter calcolare le sue coordinate spazio temporali. La base di partenza veniva fornita dalla osservazione che: un universo virtuale frattalico e non locale, presentasse le stesse dimensioni dei mattoni con i quali era costruito. In quel contesto, si era messo in evidenza, da un lato come alcune cifre che costituivano i numeri delle costanti universali della fisica moderna, venissero ritrovate nei numeri che caratterizzavano l'Evideon, ma avevamo anche messo in evidenza come, lo stesso universo virtuale, avesse nel tempo cambiato forma e si fosse trasformato da una sfera ad un toroide in continua evoluzione, per tornare, alla fine della esistenza virtuale, come sfera.
Alien Cicatrix
Tutto cominciò tanti anni fa. Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione a livello nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio Direttivo e lavorai per questa organizzazione per vari decenni. Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio. Dopo quattro anni di inchiesta trasformai il mio rapporto in un libro, per volere dello stesso direttivo del Centro per cui lavoravo. Si scatenò l’inferno! Venni subito minacciato, dall’interno e dall’esterno di quell'organizzazione, e tentarono di mettermi a tacere. Le stesse persone che mi avevano, in un primo tempo, sostenuto nelle indagini, si rivoltarono contro di me e ci volle poco per capire che avevano delle collusioni con alcuni settori governativi, italiani e non. Collusioni di cui io, stupidamente, non mi ero mai reso conto. In realtà me n’ero reso conto a livello inconscio, ma non avevo mai voluto dar retta alla voce della mia Coscienza, la quale diceva chiaramente, giorno dopo giorno, che in quell’organizzazione, come in altre in Italia, la longa manus dei servizi segreti la faceva da padrona.
Alien Cicatrix 2 - l'anima trascende e l'alieno trasale -
Dopo la pubblicazione di Alien Cicatrix, un testo che spiega cosa siano le interferenze aliene e come ci si possa correlare con queste fenomenologie alla luce di un nuovo modo di vedere l’universo, dettato dalla teoria del SuperSpin, dobbiamo con più calma descrivere nei dettagli le interferenze aliene stesse e quale metodologia sia necessaria per l’eliminazione del problema dal singolo addotto. Infatti l’eliminazione del problema nella sua totalità è qualcosa su cui ho delle idee e sto lavorando, ma probabilmente non riuscirò a portare a termine il lavoro, data la complessità dei parametri in gioco. Uno dei traguardi (target) più importanti da raggiungere è, tuttavia, l’eliminazione del problema da parte dei singoli addotti con cui sono entrato in contatto: a loro sono debitore del fatto di aver compreso il fenomeno nella sua complessità e devo pertanto, in qualche modo, restituire il favore che essi mi hanno fatto confidando sulla mia successiva assistenza.
Alien Cicatrix 3 - alla ricerca di anima -
Nelle mie indagini riguardanti l’esistenza degli alieni e le loro interferenze sugli esseri umani mi sono imbattuto spesso in discorsi sull’Anima: l’Anima sarebbe ciò a cui gli alieni ambiscono e vorrebbero sottrarci, ma che non tutti gli esseri umani possiedono. Le più importanti famiglie della Terra, essendo i loro membri privi d’Anima, al fine di avere un po' di Anime dagli alieni, spalleggerebbero il loro progetto e gli alieni sottrarrebbero Anime agli esseri umani e ne fornirebbero alcune ai vari potenti del mondo per vivere, tutti insieme, di vita immortale. Questo, per quanto fantastico ed incredibile, è ciò che ho scritto nei miei precedenti lavori, ma... mi rendo perfettamente conto del fatto che le poche righe appena scritte mi fanno classificare come un pazzo allucinato.
Archetipi 1
Solitamente non introduco mai i miei scritti con delle inutili prefazioni, ma in questo caso devo avvertire il lettore su alcune questioni. Ho scritto questo lavoro su espressa richiesta di molti lettori che chiedevano ragguagli sul termine ARCHETIPO: cosa fosse, come dovesse essere interpretato, a cosa servisse, e così via. Ho scritto con l’intento di chiarire le idee ai lettori, tuttavia parlare precisamente di archetipi non è possibile se non in modo archetipico, cioè incomprensibile all’interpretazione del lobo sinistro del nostro cervello. Ho dovuto pertanto usare dei trucchi per farmi capire. Non so se ci sia riuscito, inoltre in alcuni passaggi ho dovuto utilizzare un linguaggio forse troppo simbolico e quindi di difficile interpretazione.
Archetipi 2
Nel precedente lavoro ho parlato degli archetipi, ne ho fornito le definizioni ed ho descritto cosa i suddetti archetipi siano, come funzionino e perché siano legati ad alcuni numeri e simboli appartenenti alla teosofia, all’esoterismo ed anche alla stessa matematica pura. Per ampliare e completare i concetti espressi in quella sede bisogna, tuttavia, ancora far luce sui meccanismi che li regolano, dopo essere giunti alla conclusione che gli archetipi altro non sarebbero se non operatori matematici di un linguaggio perfetto capace di descrivere l’Universo. Lasciamo da parte l’esoterismo, da cui la scienza moderna, attraverso la magia, deriva, ed abbandoniamoci alla geometria pura, ricavando da essa le informazioni che servono per identificare gli archetipi. Le sorprese non mancheranno.
Archetipi - scheda inforamtiva -
Domanda: Cominciamo dal punto di vista storico. In quali epoche incontriamo la parola Archetipi? La parola Archetipi fu utilizzata per la prima volta dal filosofo Filone di Alessandria e successivamente dallo storico Dionigi di Alicarnasso con il significato di immagine. Ma altri saggi dell'antichità come Abramo, Akhenaton o Pitagora se ne occuparono nel corso della loro vita. Nella nostra storia recente ci sono stati esempi di noti studiosi che sono interessati agli Archetipi come il britannico David Diringer, linguista, paleografo scrittore e autore di numerosi libri sui sistemi di scrittura, e persino Frederic Myers noto parapscicologo britannico della fine dell’800. Egli enunciò la teoria dell'Io subliminale, che corrisponde all’inconscio, e ne definì le funzioni. Myers era convinto che i fenomeni telepatici e la percezione a distanza, senza la mediazione dei sensi, dimostrano che il pensiero ha molti modi per uscire dalle sue prigioni fatte di spazio e di tempo.
Enneagramma alla sbarra
Cosa è l'Enneagramma. l'Enneagramma è un simbolo destinato all’evoluzione della coscienza umana. Uno strumento che contribuisce al raggiungimento della conoscenza di sé e degli altri e allo sviluppo della consapevolezza. Formalmente è rappresentato da un cerchio che include un triangolo equilatero intersecante una figura a sei lati. I punti che toccano il cerchio sono numerati da uno a nove in senso orario e sono collegati da linee e frecce. Si tratta dunque di un simbolo caratterizzato da nove postazioni in cui primeggiano tipologie di “caratteri umani”. Ci sono delle frecce, come fossero percorsi di interconnessione, che sembrano far capire come si possa migrare tra una personalità e l'altra. Esistono dei numeri che indicano le nove personalità esistenti e caratterizzanti gli esseri umani in modo del tutto generale e generico.
Evideon
Alla fine del nostro percorso di ricerca, che parte dalla osservazione del comportamento alieno verso la razza umana e termina con il tentativo di ottenere una metodologia che faccia acquisire all’uomo stesso consapevolezza di sé, abbiamo percorso diverse tappe ed raggiunto obiettivi differenti. All’inizio della ricerca, pensavamo che l’alieno fosse l’altro, il nemico, quello che viene da fuori, il diverso. Siamo passati poi per una fase in cui l’alieno ci appariva come né buono né cattivo ma semplicemente quello che faceva i propri interessi in un mondo duale, in cui l’idea di dualità ancora esisteva ma era divenuta relativa alla propria posizione. In altre parole, per noi, l’alieno era cattivo ma, per l’alieno, eravamo noi i cattivi. Una terza tappa del nostro cammino fu caratterizzata dall’idea che, non esistesse nessuna separazione ma essa prendesse corpo solo in relazione alla consapevolezza che noi stessi avessimo dell’idea di barriera.
Evideon 2
In alcuni lavori precedenti abbiamo dimostrato come l'Universo intero, poteva essere descritto da un sistema di assi cartesiani ortogonali fra loro, che rappresentavano: lo spazio, il tempo e l'energia potenziale, caratterizzati da regole di simmetria descrivibili sulla base dei colori fondamentali e di quelli complementari. Tale descrizione, portava l'Universo ad essere descritto come un unico oggetto, detto Evideon, super simmetrico e descrittore del nulla e del tutto (Coscienza Primordiale) che, attraverso operatori geometrici quali :la traslazione, la rotazione, il cambiamento di dimensioni, creava tutti gli oggetti dell'Universo virtuale (cioè dell'Universo modificabile).
Evideon 3
Questo lavoro è da considerarsi conclusivo di quella serie di lavori dal titolo Evideon, che ho pubblicato negli ultimi anni. Ciò significa che, dopo di questo, si chiude un periodo storico di comprensione e se ne apre un altro. Proprio perché questo è l'ultimo e conclusivo lavoro che affronta il problema della struttura dell'Universo in relazione alla definizione di consapevolezza ed al collegabile percorso di riconoscimento della coscienza di sé stessi, ho dato al testo una impostazione che al lettore sembrerà più difficoltosa. La difficoltà di comprendere è legata a diversi fattori non ultimo dei quali è la presenza o assenza di prerequisiti ma anche l'allenamento a vedere, nella mente, l'universo tridimensionale, la capacità di correlare aspetti della fisica moderna che, a prima vista, sembrano non avere tra loro nulla a che fare. Il mio tentativo è stato quello di accomunare i principi di fisica subatomica moderna con la visione dell'universo olografico, in relazione all'aspetto coscenziale dell'uomo.
Genesi
E’ giunto il momento di fare chiarezza sulla genesi dell’intero Universo. Negli articoli precedenti, che descrivevano il risultato delle nostre ricerche sul problema delle adduzioni e delle interferenze aliene sul nostro pianeta, nell’ambito delle tecniche da noi usate, per sviscerare certe problematiche, avevamo formulato una idea del cosmo, degli alieni, della posizione dei creatori eccetera. Oggi siamo in grado di fornire una più dettagliata immagine della mappa del territorio. I dati ottenuti sono stati rilevati utilizzando sia la tecnica della ipnosi, con la quale si mette in contatto la parte animica dei nostri addotti con il conscio, sia con i sistemi di simulazione mentale (simbad e flash simulation, di cui parleremo nel prossimo articolo). I sistemi di simulazione mentale da noi adottati, non prevedono la presenza del simulatore esterno ma possono essere anche autoindotti. Ma questo sarà l’argomento del prossimo nostro lavoro.
GENESI Il: gli Dei della valle dell’Indo
Nel precedente articolo dal titolo “Genesi”, prenderemmo in considerazione come il pantheon di alieni, il bestiario descrittoci durante centinaia di sedute di ipnosi regressiva, condotte con i nostri addotti, era praticamente sovrapponibile alla descrizione degli Dei sia del pantheon sia ebraico che egizio. La Kabbalah ebraica era la rappresentazione dell’universo come del resto lo descrivevano i nostri addotti e non ci era sfuggito come questo pantheon derivasse da una cultura pre-israelita e cioè egizia e babilonese. Prima di continuare in questo escursus all’indietro nel tempo, dobbiamo soffermarci ancora una volta su alcune questioni. La prima è legata al falso monoteismo ebraico israelita. Gli Ebrei infatti non sono un popolo monoteista ma monolatra. Cioè di tutti gli Dei che hanno, ne riconoscono uno superiore agli altri ed adorano quello che è anche il fondatore, secondo le loro tradizioni del loro popolo, Israele, un vero esempio di stato-chiesa, come iI Vaticano o il Tibet per esempio, dove per stato chiesa si intende quello stato in cui il capo del governo è la divinità fondatrice.
Genesi 3
Questa è la terza parte della trilogia intitolata Genesi che parla dell’universo, di com'è fatto, di come viene percepito e del ruolo dell’uomo all’interno di questo luogo di punti virtuale. Nelle prime due parti abbiamo messo in evidenza come dalle ricerche effettuate in campo delle Abduction aliene, i demoni e gli Dei della mitologia, altro non sono che gli alieni di oggi. Abbiamo legato le antiche tradizioni kabbalistiche, con le diverse tipologie aliene, tornando indietro nella storia fino alla valle dell’Indo ed alla civiltà ariana, mostrando come non è nella storia che esiste il quadro completo di ciò che ci è accaduto ma nel Mito. Nel Mito infatti esiste la fotografia del passato, del presente e del futuro mentre la storia dà solo una parziale visione di come l’essere umano abbia l’impressione che il suo passato sia stato e di come il suo futuro potrebbe essere.
Gli occhi della coscienza
Molti anni fa, abbiamo cominciato il nostro studio sulla presenza aliena sul nostro pianeta. Dopo tutto questo tempo, ci sembra quasi impossibile poter dichiarare che, il problema dell’alieno e delle sue interferenze, sia stato risolto. A posteriori, scavando in questa problematica, ci siamo resi conto che, dietro agli alieni, esistevano altre responsabilità e, nello scavare sempre più a fondo, siamo arrivati alla vera radice del problema. La poca consapevolezza che l’essere umano ha di sé e di conseguenza, la grande capacità di essere fregato da chi ne sa di più. L’alieno, in fondo, è come il politico, il furbo del quartierino, il cretino che crede di fregarti perché crede di essere più intelligente di te. Nella vita, abbiamo scoperto che esistono persone che, nel vivere, assumono differenti strategie di sopravvivenza.
Il tempo e la sua percezione finale
Nello studio delle interferenze aliene, abbiamo avuto modo di interagire con la psiche umana, con la fisica, con la biologia, con la storia e ci siamo resi conto che esiste una sola spiegazione, una sola chiave di lettura per tanti fenomeni che vanno dal comportamento umano ai fenomeni fisici a quelli paranormali. L‟idea che si fa avanti sempre più prepotentemente nella mia mente è che esista una sola scienza che unisca quello che storicamente si chiamava religione e scienza sotto l‟egida della magia e del mago, la figura di colui che era scienziato ma parlava con gli Dei. Il mago è stato ucciso molti anni fa, quando il suo potere avrebbe potuto essere decisamente insopportabile dal politico di allora.
Lo spazio dei suoni
In alcuni precedenti studi, tesi a ottenere sistemi per liberare gli addotti dal problema alieno, avevamo costruito il TCT o Triade Color Test. Questo test, nella sua versione statica e dinamica, sembrava fornire un valido aiuto, per ottenere una mappa del territorio interna al soggetto addotto e per riuscire a modificarla con alcuni artifici ideico simbolici, che si facevano accadere all’interno di un’ipotetica stanza mentale che il soggetto addotto doveva immaginare. I risultati che si ottenevano, con quest’approccio, apparivano subito molto interessanti e promettenti. Se da un lato il sistema, rappresentativo di una simulazione mentale, sembrava aiutare gli addotti a prendere visione del problema alieno, serviva anche per qualsiasi altro soggetto non in armonia con se stesso poiché forniva degli strumenti per ottenere quest’armonia psichica. Tale armonia psichica era il punto di partenza per una vita migliore, vissuta all’interno della realtà virtuale, cioè modificabile, che ci circonda.
Matrice di punti di luce
Molti anni fa, quando usavamo le tecniche di ipnosi regressiva, in una di queste sedute ipnotiche, una addotta si espresse parlando con la voce della sua anima nel seguente modo: noi gli chiedemmo allora chi sei, e la sua parte animica rispose: Sono una matrice di punti di luce. Allora non comprendemmo bene questa espressione non sapevamo cosa voleva dire. La parte animica di quella addotta si esprimeva in un modo per noi inconsueto, strano, incomprensibile. Che cosa voleva dire quando parlava di matrice di punti di luce? La sua parte animica continuò dicendo: sono luce nella luce ma tu non la puoi vedere. Sono passati da allora molti anni, non ci occupiamo più direttamente dei problemi dei adotti ma ad anni di distanza da quella seduta ipnotica, forse oggi, abbiamo la possibilità di comprendere ciò che la parte animica di questa donna voleva dire.
Spazio-tempo: verso la modifica della realtà virtuale
Mi rendo perfettamente conto che la maggior parte delle persone non sa cosa siano lo spazio ed il tempo ed inoltre non gliene importa assolutamente nulla. Per queste persone esistono sempre Vanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile, esistono Luca Giurato, Raffaella Carrà, i nostri politici sia di destra che di sinistra e, soprattutto oggi, il gioco del pallone. Infine esistono la scienza ufficiale e la religione, anch’essa ufficiale, eccetera. Ma la gestione dei concetti di spazio e tempo all’interno della fenomenologia ufologica delle abduction nessuno l’ha mai chiarita. Gli addotti storici, cioè quelli riportati dalla bibliografia americana, dicono di essere stati presi dagli alieni e riportati dopo giorni, mentre, magari, sono passati solo pochi minuti, ma a volte succede anche il contrario, come vedremo meglio in questo lavoro.
Teoria del Super-Spin parte 1
Quando, ed è il nostro caso, non è possibile accedere a fonti di sostanziosi finanziamenti per le proprie ricerche, la prima domanda che ci si pone è: Come si può fare, senza disporre di fondi adeguati, ad eseguire la lunghissima serie di costosi esperimenti che potrebbero portare a nuove scoperte? La risposta, a ben vedere, è una sola: Si utilizzano gli esperimenti già eseguiti tante volte da fornire risultati assolutamente certi e se ne cercano nuove interpretazioni, ferma restando la validità di tutto ciò che da tali esperimenti è stato finora ufficialmente dedotto, ma senza dimenticare che è tanto probabile da essere praticamente certo il fatto che la realtà si estenda ben al di là degli ambiti finora esplorati.
Teoria del Super-Spin parte 2
Innanzi tutto è bene premettere che i 3 assi ortogonali (il numero minimo indispensabile) di un classico sistema di coordinate spaziali, definiscono, a coppie, 3 piani coordinati, ciascuno ulteriormente suddiviso, dai propri due assi, in 4 quadranti; questi ultimi sono identificati con numeri che vanno da 1 a 4, disposti come quelli della sottostante Fig. δF01. I tre piani coordinati, a loro volta, definiscono 8 ottanti, numerati da 1 ad 8 come è mostrato nella stessa Fig. δ-F01.
Universo olografico
Una vasta letteratura scientifica dimostra chiaramente ed inconfutabilmente che la meditazione trascendentale modifica i parametri esterni relativi allo stato degli eventi che riguardano la sfera dello Spazio-Tempo-Energia, cioè la “realtà virtuale”. Si narra anche di alcuni casi di guarigione di persone che hanno meditato sulla loro malattia ed hanno costantemente, giorno dopo giorno, visualizzato la disgregazione della malattia stessa: un classico esempio di meditazione trascendentale che modifica ciò che l’attuale scienza non può modificare. Molti degli eventi miracolosi, o ritenuti tali dalla religione, altro non sarebbero che forti alterazioni della probabilità di accadimenti futuri, che vengono stravolti dall’“onda di volontà”, magari attivata inconsciamente durante meditazioni a sfondo religioso.
Abduction
Abduction parte 1
Caratteristica delle note incluse in questo lavoro è che le istruzioni che si danno per operare con Programmazione Neurolinguistica, con Ipnosi, con Archetipi e quant'altro qui contenute, sono alla protata di tutti e posson essere da tutti utilizzate, senza bisogno di specialisti di un settore che a tutt'oggi non ha specialisti.
Abduction parte 2
In questa sede non possiamo certo descrivere tutti quei passaggi necessari ad una buona interpretazione del test delle stelle e delle onde che stiamo per descrivere e altresì non possiamo indicare quali siano i criteri con cui analizzare una prova grafica dalla quale emergano, senza ombra di dubbi, le personalità del soggetto esaminato, così come non è possibile, data la vastità della materia, comprendere appieno i meccanismi che regolano la programmazione neurolinguistica ed in particolare l'analisi dei movimenti corporei del soggetto esaminato, per identificarne le pulsioni inconscie.
Abduction, basi aliene e cospirazioni
Gli avvistamenti di UFO nella zona di Honolulu sono impressionanti sia per qualità sia per quantità: non si vedono le solite lucine notturne, ma veri e propri oggetti volanti giganteschi, formazioni di splendenti UFO in volo, USO (Unidenfified Submarine Objects) che escono dalle acque dell’oceano, triangoli volanti che seguono gli aerei miliari e civili di passaggio. La maggior parte degli avvistamenti è fatta da personale militare e ci possiamo quindi immaginare quanti siano i rapporti imboscati dagli ufficiali dei servizi segreti delle basi militari statunitensi.
Abduction e mondo onirico
Tra le analisi che si effettuano sugli addotti grande importanza riveste quella dei sogni.
È infatti importante comprendere che i sogni, in generale, non sono da considerare come parte del lavoro fantastico dell’inconscio, bensì come veri e propri segnali, veri e propri messaggi del profondo, i quali di fantastico, se ben interpretati, alla fine hanno ben poco.
I sogni prendono spunto da vicende che, di solito, sono legate a qualcosa accaduto durante il giorno, quasi sempre nelle ultime 24 ore.
La natura dell’inconscio è quella che è, cioè l’inconscio non conosce nemmeno l’idea della menzogna e, partendo da questa constatazione, è abbastanza sciocco credere che abbia voglia di inventarsi qualcosa, dato che l’invenzione è ad esso assolutamente sconosciuta.
Abduction, la paraschizofrenia psicopatologica
Questo lavoro è stato scritto per gli esperti di psicologia, o comunque per quelli che lavorano nel settore delle abduction, e si basa solamente sulle esperienze ricavate, in sedici anni di lavoro, lavorando sul campo mediante tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), di cui l’ipnosi fa parte.
Molti dei concetti espressi saranno nuovi anche per gli esperti del settore, perché in queste righe viene descritto il mio modo di affrontare un fenomeno sconosciuto alla psicopatologia ufficiale. Dunque sono il primo nel mondo a descrivere come sia possibile, secondo me, affrontare e risolvere, almeno in parte, il problema posto dalle abduction aliene..
Abduction protocol
Dopo diversi anni che ci interessiamo al problema Ufo ed in particolare in questa sede al problema Abduction, che in lingua italiana indicheremo col termine Interferenze Aliene (I. A.), abbiamo sentito il bisogno o meglio, la necessità di elaborare un protocollo di indagine sul fenomeno sopracitato che si distinguesse da altre metodologie più o meno valide.
Infatti la presenza di sempre più numerose testimonianze dirette delle I. A. e la sempre più elevata professionalità che risulta necessaria da un’indagine di questo tipo, ci hanno spinto ad elaborare una semplice ed efficace metodologia per l’analisi dei fenomeni suddetti.
Abduction scenario
Come avevamo già avuto modo di annunciare, la ricerca sul fenomeno dei rapimenti alieni, definita con il termine inglese “abduction”, e ribattezzata da noi, più correttamente, “Interferenze Aliene”, è ad una svolta.
Il nostro progetto di ricerca, che ormai si protrae da circa quindici anni, è giunto alla conclusione di quella che noi definiamo SECONDA FASE.
Facciamo, ora, un salto all’indietro nel tempo, a beneficio di coloro che non hanno mai sentito parlare del fenomeno delle abduction.
Abduction: scettica realtà
Nonostante tutti i lavori pubblicati, le interviste rilasciate, le idee esposte, le testimonianze accumulate, la letteratura messa a disposizione, c’è ancora qualcuno, e sono in realtà in molti, a pensare che il problema degli alieni non esista. Premesso che non è nostra intenzione convincere nessuno perché il nostro lavoro può essere tutto tranne che una campagna di proselitismi, ci chiediamo come mai la gente non capisca l’importanza delle cose che diciamo e non riesca a carpirne la facile ed immediata evidenza. Le ragioni sono molte.
Addotti: le identità mancanti.
Se da un lato è assolutamente vero che la nostra ricerca sulle adduzioni aliene è una ricerca di punta a livello mondiale e se è vero che siamo gli unici al mondo ad aver oltre che studiato il fenomeno, proposto delle alternative a questa situazione, va anche detto che non sono state tutte rose e fiori. In altre parole abbiamo avuto dei pesanti insuccessi. In questo istante sento il bisogno di comunicare qualcosa che riguarda i nostri insuccessi. Così, i nostri detrattori, coloro che dicono che diciamo stupidaggini, saranno contenti ma io mi sarò tolto un peso dallo stomaco, producendo una operazione di trasparenza.
Aspetti grafo-meccanici nella scrittura degli addotti italiani
Una delle armi in possesso dello studioso dei fenomeni legati alle interferenze aliene è la grafoanalisi.
“Grafoanalisi” è un termine che ha sostituito il più popolare “grafologia” (che indica lo studio della scrittura come mezzo diagnostico), perché il termine grafologia appariva ad alcuni ricercatori troppo poco aulico. Di grafologia si parla, infatti, su riviste di basso livello culturale, quindi il termine aveva bisogno di un restyling che desse una migliore parvenza di serietà ad una materia che oggi è studiata anche all’università: infatti esistono corsi di specializzazione presso l’università di Roma la Sapienza e presso l’università di Pesaro- Urbino
Come ti cucino l'addotto
Esame del programma del gruppo Parsec, formato da psichiatri, psicologi e ipnoterapeuti che affiancano il CUN nella gestione del problema rapimenti in Italia. Da diversi anni mi occupo del problema addotti, cioè di quei testimoni che credono di avere avuto dei contatti molto ravvicinati con entità provenienti da altri mondi o da altre dimensioni, sia esogeni che endogeni al pianeta Terra. Si tratta di una fenomenologia non univoca: siamo, infatti, davanti a diverse fenomenologie. Diversi erano e sono i tipi di umanoidi protagonisti degli incontri, diversi i comportamenti dei presunti alieni (ostili, indifferenti, affettuosi), diverso il modo di affrontare, dentro di sé, il problema da parte di ogni addotto.
Dei, diavoli, chiese e sette
Molti ufologi hanno messo in relazione la presenza di forze aliene sul nostro pianeta con l’antica mitologia terrestre che vedeva, al posto di tali entità a carattere tecnologico, angeli caduti dal cielo o mitici dei salvatori dell’umanità e rivelatori delle arti del vivere. È evidente, altresì, che i prerequisiti che possediamo oggi, nel leggere ed interpretare un antico testo, non sono sicuramente gli stessi di cui disponevamo quattromila anni fa, così alcuni sostengono che il profeta Ezechiele si sarebbe fatto portare in cielo non dalla Gloria del Signore, ma da una vera e propria astronave. Così, in effetti, apparirebbe quella macchina volante se cercassimo di ricostruirla, con i nostri prerequisiti e con l’aiuto di un computer, sulla base della descrizione che ne fa lo stesso Ezechiele.
Gli impianti oculari: ultima frontiera per l'uomo programmato
In questa fotografia è mostrato un oggetto di materiale ceramico che il dottor Derrel Sims, diversi anni fa, trovò nell’occhio destro di uno dei suoi pazienti. I maggiori siti Internet dove si possono trovare informazioni inerenti i cosiddetti “impianti alieni” sono: http://www.alienhunter.org/ e http://www.firstevidence.org/ . In questi siti sia Sims che Leir, due ricercatori americani che hanno dato forte impulso alla ricerca sull’impiantistica aliena, espongono parte delle loro idee, suffragate anche da foto e testimonianze di presunti addotti.
Gli UFO nella mente, storia di Valerio Lonzi
A distanza di 50 anni dal primo porsi del fenomeno, oggi oltre il 50% del pubblico accetta l'idea della realtà degli Ufo intesi come astronavi da altri mondi, alieni in visita alla Terra e "incontri ravvicinati" fra noi e loro. Lo confermano i più recenti sondaggi di opinione. Ma c'è di più. Com'è noto, la divulgazione della tematica relativa ai "rapimenti" o "sequestri da Ufo", comunemente indicati col termine inglese "abductions", ha preso le mosse da libro inchiesta sull'ormai classico caso dei coniugi statunitensi Barney e Betty Hill, pubblicato in Usa nel 1966 dal giornalista John Fuller: The lnterrupted Journey (traduzione italiana, Prigionieri di un Ufo, Armenia, Milano 1974 e 1997).
Hillman e la psicosomatica dell'addotto: un ampliamento della PNL
James Hillman è il più noto ed innovativo psicanalista del nostro tempo. È noto soprattutto per aver riportato la psicanalisi moderna ad una visione platonica. Hillman, infatti, nelle sue opere fa affondare le radici della psiche nella natura del mito, come ha insegnato Gustav Jung, ma aggiunge che dentro di noi esiste una parte animica che alberga nel nostro IO più profondo e che è la causa delle interazioni stesse tra psiche e soma, cioè tra inconscio e corpo umano. Anche Jung, ovviamente, si era accorto dell’interazione tra inconscio e cosciente, e da lì è nata l'idea della psicosomatica, ma con alcune limitazioni; Hillman dà, invece, all'anima il suo giusto valore, la sua collocazione ancora più precisa all'interno del Sé profondo.
Il marchio dell'abduction
Molti sono i segni che distinguono un addotto da chi non ha mai avuto problemi di abduction: alcuni sono segni interni, legati alle esperienze vissute, ricordi indelebili ma allo stesso tempo nascosti nelle pieghe dell’inconscio, e solo alcuni esperti al mondo possono, con una certa difficoltà, rendersi conto della loro presenza. Altri segni, invece, sono decisamente più visibili: si tratta delle famose cicatrici presenti sul corpo degli addotti. All’origine di questo lavoro c’è la prima storica cicatrice, scoperta e segnalata da Bud Hopkins (USA) e mostrata anche nel film Intruders, tramite il quale, con l’ausilio della finzione scenica, la sua esistenza fu resa nota ad un pubblico ancora incredulo.
La copia
Sono oramai anni che studiamo il fenomeno delle interferenze aliene con l’utilizzo di tecniche di ipnosi regressiva. Sono anni che ci siamo fatti una idea di come vadano le cose sotto ipnosi e sono anni che diciamo che in una particolare situazione, il soggetto addotto, descriva la costruzione della sua copia fisica. Si tratta di una situazione in cui il soggetto viene prelevato da specie aliene ed introdotto, in ambiente alieno, in una macchina di forma cilindrica capace di “copiare” il suo aspetto fisico. La scena si svolge sempre nello stesso modo e viene sempre descritta con le stesse modalità procedurali.
La fisica delle abduction
Alla luce di ciò che i testimoni delle abduction dicono di aver visto, si può finalmente sviluppare una teoria omnicomprensiva della fisica attuale. Gli addotti sono infatti semplici osservatori, che riportano le sensazioni fisiche provate durante un’abduction. Utilizzerò pertanto queste sensazioni ed osservazioni visive, auditive e cenestesiche per verificare se la teoria finora proposta (l’Universo olografico di Bohm) permetta, da un lato, di comprendere come i rapimenti abbiano luogo e consenta, dall’altro, di descrivere correttamente l’Universo, sia nella sua parte olografica sia in quella reale.
La sindrome di Stoccolma nei rapimenti alieni
Nelle indagini sulla psiche dei soggetti addotti dagli alieni, abbiamo potuto notare alcune patologie che si manifestano con una certa importante frequenza. Da alcuni iniziali studi ed osservazioni effettuate, in via sperimentale, quando lavoravamo con alcuni grafologi dell’Università di Roma ed Urbino, ci eravamo resi conto che la grafia del soggetto addotto sembrava, in qualche modo, manifestare l’acuirsi, nell’età puberale, di sintomatologie precise. In parole più semplici, se il soggetto, da ragazzo, soffriva di qualche piccola nevrosi, sembrava che questa nevrosi venisse accentuata dalla sua situazione di addotto. Dall’analisi di alcuni addotti in età matura avevamo invece e parallelamente alla prima osservazione notato che se in essi esisteva una particolare fobia od una particolare esigenza psicotica, essa veniva accentuata dalla presenza del così definito parassita alieno: fosse esso una memoria aliena attiva (MAA) od un Lux.
La tecnica del dottor Jho
Quando cominciai a verificare la concretezza dei casi di abduction in Italia, cercai anche di accumulare prove oggettive della realtà di un fenomeno che si presentava come estremamente elusivo nei confronti dell’osservazione. Da una parte c’era la soggettività di chi raccontava ed evocava i suoi ricordi, dall’altra la mancanza di "prove oggettive". La presenza di cicatrici sul corpo dei rapiti o di impianti, di probabile natura aliena, nel corpo di questi poveri malcapitati, poteva fornire dati tali da tagliare la testa al toro, cioè capaci, una volta per tutte, di dimostrare la realtà del fenomeno in questione.
Meccanismi psicotici nell'adduzione
Il soggetto addotto che esce dal problema adduttivo ha sovente delle ricadute. Si fa in qualche modo riprendere dal problema alieno: non in modo completo come accadeva prima ma in modo parziale. In altre parole non tutti gli alieni che lo infastidivano prima riescono a riprenderlo ma soprattutto gli esseri incorporei tra cui il Lux o il Ringhio o quello che noi definiamo per convenzione con la sigla Ra, riescono, in qualche modo temporaneamente, ad aver la meglio. Il soggetto addotto ricade in crisi e ci manifesta sempre l’impossibilità di guarire dal suo problema; e come se non bastasse ci incoraggia a lasciarlo stare, a non perdere più tempo con lui poiché la sua guarigione gli appare senza speranza.
Sindrome da falso rapimento
Mi occupo di rapimenti alieni da ormai quasi quindici anni e mi sono anche reso conto che, accanto a reali situazioni di interferenza aliena, esiste un sottoprodotto di questo incredibile fenomeno. È, in effetti, vero che, in questi ultimi anni, la radio, la televisione, il cinema ed i giornali hanno pubblicizzato, tra l’altro nel peggiore dei modi, il problema alieno, e questo tipo di falsa informazione ha prodotto, nei mass-media, una certa idea che i rapimenti siano frutto di atteggiamenti schizoidi da parte di persone che hanno gravi problemi psichici. In realtà le cose non stanno così, o meglio, non stanno solo così. Il fenomeno dei rapimenti appare ai ricercatori, che abbiano fatto un minimo di gavetta in questo settore, totalmente reale.
Transfert e controtransfert
Questo lavoro è scritto per coloro che vogliono addentrarsi nei meandri della pratica ipnologica applicata allo studio dei fenomeni di Abduction (Interferenze Aliene). Negli anni in cui ho affrontato lo studio delle potenzialità del metodo ipnotico, ho incontrato molte persone che praticavano, a vario titolo, l’ipnoterapia. Dopo aver letto parecchie opere sull’argomento ed aver fatto un lungo tirocinio pratico nello studio del Dottor Moretti a Genova, ho anche lavorato in équipe con il Dottor Sferrazza su Roma. Sebbene il primo libro di ipnosi sia stato da me letto circa 35 anni fa, passare dalla pratica alla grammatica non è stato propriamente facile.
UFOllia! Gli addetti agli addotti
Sono ormai anni che mi interesso al fenomeno detto abduction, che riguarda le esperienze di molte persone (gli addotti) le quali sostengono di essere state rapite da entità aliene per scopi quasi sempre imperscrutabili. In realtà i miei studi hanno condotto a conclusioni precise, che possono essere sintetizzate nel lavoro, dal titolo ALIEN CICATRIX, pubblicato su www.ufomachine.org. Il fenomeno per me è assolutamente reale e non comprende aspetti di tipo schizofrenoide. Si tratterebbe non di un disturbo della personalità di alcuni folli i quali dicono di credere agli alieni, bensì di una realtà oggettiva dimostrabile, misurabile e riproducibile.
Universi
Durante la ricerca sul fenomeno abduction le strade percorse sono state molteplici ed i risultati ottenuti importanti. Il lavoro era iniziato con il tentativo di capire innanzi tutto in cosa consistesse questo fenomeno, poi come fosse strutturato ed infine come si potesse fronteggiarlo; inoltre l’indagine tendeva ad appurare in quale misura le istituzioni mondiali governative, militari e religiose fossero coinvolte con le abduction. Sembrò, infine, possibile trovare un metodo per eliminare le interferenze aliene, rispedendo a casa loro, in un sol colpo, alieni e militari; quest’ultimo aspetto deve ancora essere approfondito, ma i lavori, seppur lentamente, procedono in questa direzione.
Cherchi nel grano
Analisi fotografiche di un crop circle
Abbiamo ricevuto molte immagini di crop circle, effettuate da un gruppo di nostri collaboratori, che hanno già esposto il risultato delle loro preliminari osservazioni, sul nostro sito. Alcuni di loro mi hanno pregato di osservare tali immagini e verificare se si potesse dire qualcosa di più di quello che, da un punto di vista puramente soggettivo, era stato detto. Ricordiamo che nel corso di una indagine su un crop comparso recentemente in nord Italia, alcuni dei nostri iscritti si erano recati sul posto per verificare alcune osservazioni. Muniti di macchine fotografiche nuove e digitali, hanno scattato differenti foto da diverse angolazioni, sia diurne che notturne al crop circle.
Crop circle: messaggi multimediali
I Crop circles sono strani glifi, pittogrammi, disegni insomma, che vengono scolpiti nei campi di grano di tutto il mondo in modo assolutamente sconosciuto, non si sa da chi e perché. In realtà il fenomeno, che è noto essere operante dalla metà del 1500 d.C., è comparso alla ribalta dei mass-media non più tardi della metà degli anni ottanta. Infatti solo pochi anni prima alcuni curiosi avevano soffermato la loro attenzione su questo fenomeno in modo più attento. Così furono pubblicati alcuni libri con le splendide immagini di quei disegni, il più delle volte scolpiti nei campi di grano inglesi, e nacquero veri e propri centri di ricerca su questo strano fenomeno, a cui nessuno sapeva dare una convincente spiegazione.
Lezioni dai campi di grano
Sui campi di cereali che circondano il radioosservatorio di Chilbolton, nel sud dell’Inghilterra, durante il mese di agosto 2001 sono apparsi due “cerchi nel grano” dall’aspetto quanto mai insolito. Essi contenevano almeno tre “nozioni scientifiche” fino ad allora a noi del tutto sconosciute. Una di esse è già stata confermata e riguarda il DNA. La seconda e la terza riguardano: una, verificabile nel prossimo futuro, l’esistenza, intorno ad una stella vicina, di un sistema planetario simile al nostro e l’altra il fatto che esso viene descritto come abitato. Una quarta, non ancora decifrata, forse riguarda l’esistenza di un sistema di trasmissione a noi sconosciuto.
Prefazioni e CONFERENZE
Bologna 24-02-2024
L'anello al NASA
Se, come sembra potersi dedurre dalle innumerevoli prove, potremmo non essere mai stati sulla Luna con le missioni Apollo, non potendo escludere che ci siamo stati in qualche altro modo, avendo valutato le infinite incongruenze e spiegazioni fornite dagli enti ufficiali a fronte dei dubbi posti dagli attenti osservatori davanti a specifiche e documentate richieste di chiarimento mai fornite dalla Nasa, ci siamo posti lo stesso problema per quanto riguardava le missioni spaziali americane su Marte.
In altre parole ci siamo chiesti: se i dati sulle missioni Nasa sulla Luna sono stati taroccati, quelli sulle spedizioni marziane sono veri o falsi?
Versione in ALTA QUALITÁ:
https://drive.google.com/file/d/151P6wU7yaGYxlCBmSOK0wbwX7R5Y3jt8/view?usp=sharing
Torre del Greco (NA) 24-06-2023
Cheope dove finisce la storia e comincia la verità
Ancora misteri sulla piramide di Cheope Una totale revisione delle vecchie idee È necessaria se non obbligatoria. Non esisteva nessun Pyramidion anche perché esso sarebbe dovutο pesare almeno il quadruplo delle stimate 70 tonnellate, se fosse stato fatto di pietra e nessuno avrebbe potuto trafugarlo. Se ci fosse stato un pyramidion di pietra non sarebbero serviti a nulla i fori che invece fanno bella mostra di se, nelle foto riportate
Ciriè (TO) 03-06-2023
L'INERZIA COME PROPRIETÀ EMERGENTE DELLA COSCIENZA COSMICA
Le recenti nostre ricerche sulla Piramide di Cheope, ci avevano posto un quesito apparentemente irrisolvibile con le attuali conoscenze:
Punto di partenza
CHI HA COSTRUITO IL MONUMENTO; CONOSCEVA IL TEOREMA DI PITAGORA?
Se così non fosse stato infatti, sarebbe stato molto difficile che gli antichi Egizi avessero avuto la capacità di erigere quella costruzione.
Ma ciò significava che Pitagora aveva solo copiato da altri, attingendo a nozioni ben più profonde ed antiche in possesso degli antichi Egizi, chiunque loro fossero.
Versione in ALTA QUALITÁ: https://corradomalangaexperience.com/wp-content/uploads/Ciriè-2023.pdf
Montenero (LI) 18-09-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
CONCLUSIONI
Il buon senso non ha bisogno né di leggi che impongono il pensiero altrui al popolo, né di esperti che non riconoscono neanche se stessi allo specchio.
Attorno alla piramide, nella grande vasca piena di acqua sono state trovate alcune barche, di cui una molto ben conservata ed un'altra invece decisamente mal ridotta. È plausibile che ci fossero ad operare altre barche più piccole perché di esse è stato trovato il luogo di "parcheggio"
VERSIONE IN ALTA QUALITÁ (350MB):
https://drive.google.com/file/d/133-XzJdW1ZR8rKlarIKIxoEbpiR-NU0-/view?usp=sharing
Thiene (VI) 19-06-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
Alla ricerca della antica tecnologia che modellava la roccia per costruire templi e città
1. Come sono stati tagliati i blocchi che sono serviti per la costruzione del monumento.
2. Come sono stati lavorati modellati, trapanati internamente ed esternamente.
3. Da dove vengono estratti i materiali usati.
4. Che tipo di composizione chimico-fisica hanno.
5. Come sono stati trasportati da luoghi di estrazione.
6. Come sono stati assemblati in loco.
7. Quali differenze esistono tra la piramide di Cheope e altre
costruzioni megalitiche sparse in tutto il mondo?
Versione in alta definizione (600MB): https://drive.google.com/file/d/1nvHL9rKEZYWqXJmEhjG-rf0ELOdYzw0S/view?usp=sharing
Melzo (MI) 05-06-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
Il simbolo della città di Atlantide nella storia sembra essere il labirinto sia per la forma che esso ha, che ricorda ciò che viene riportato nelle antiche cronache sulla geometria della città scomparsa, sia da una approfondita analisi del mito greco (Platone, Aristotele, Esiodo, Tacito, Apollodoro, Odisseo)
Versione in alta definizione: https://corradomalangaexperience.com/wp-content/uploads/GIZA-Milano-TERZA.pdf
Roma 22-05-2021
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
La piramide di Cheope ha circa 36000 anni, non è stata costruita dagli antichi egziani ma da un popolo che è migrato in Egitto a seguito di un cataclisma che ha provocato il cambiamento della inclinazione dell'asse terrestre con conseguente e più lento cambiamento dell'asse magnetico del pianeta.
Versione in alta definizione: https://corradomalangaexperience.com/wp-content/uploads/GIZA-Roma-SECONDA.pdf
Cesena 17-10-2020
CHEOPE - LA FABBRICA DELL'IMMORTALITÀ
La Piramide di Knum Kufu è una macchina che funziona ad acqua ed aria, crea una vibrazione che produce il distacco della parte animica da un donatore e la spinge dentro al corpo del faraone: ED ESSO RIVIVE
Ciriè 12-09-2020
FISICA DELLA REALTÀ
REALTÀ DELLA FISICA
Alcuni misteriosi errori della scienza passati stranamente inosservati
1. Che !ine ha fatto l'energia negativa nella formula di Einstein?
2. Qualcosa non va nella formula di Maxwell
3. Perché di notte il cielo è buio
4. Il Big Bang va contro le leggi
della !isica?
5. Ma la gravità esiste
veramente?
Livorno 18-09-2020 Ettore Majorana La pista aliena
Secondo il Prof. Elio Tartaglione, assistente per molti anni di Antonio Carrelli: «Un giorno, dopo la lezione, Carrelli mi condusse nel convento di San Gregorio Armeno, e mi rivelò, indicandomi una finestra, che in una di quelle celle Majorana praticava gli esercizi spirituali», dichiarazioni riportate su Repubblica il 7 Luglio 2006. Il Prof. Bruno Preziosi, collega di Tartaglione, che ne raccolse le confidenze, aggiunse che nell'occasione l'assistente chiese al Carrelli "Ma allora è ancora vivo?" ottenendo la risposta "Ritorniamo all'istituto che abbiamo da fare". Di seguito, riferisce sempre il Prof. Bruno Preziosi, Tartaglione descrisse in una lettera gli accadimenti al Rettore dell'università di Napoli Fulvio Tessitore, il quale interrogò l'allora Arcivescovo Giordano, suo amico personale, ricevendone però la risposta "la domanda è irricevibile".
Firenze 30-11-2019 La chiave armonica dell'universo
Il fatto che l'Universo sia stato visto, fino ad oggi, illimitato significa che la nostra consapevolezza lo vedeva così. Cioè noi creavamo un Universo di cui non avevamo consapevolezza. Ora cominciamo a vedere più distintamente i limiti dell'Universo e ciò significa che ne abbiamo più consapevolezza, il ché significa che stiamo prendendo coscienza di Noi stessi.
Pescara 22-08-2019 XCongress
Vibrazione: la manifestazione della Coscienza. La prima manifestazione primordiale della vibrazione studiata dalla scienza è la cmbr cioè la cosmic microwave background radiation. Questa radiazione sarebbe il residuo del rumore di fondo provocato dal Big Bang ed attualmente è la prova chiave che esso sia realmente esistito. Ma dove è andata a finire l'antimateria?
Lugo 24-02-2019 La piramide di Kufu: Approfondimenti
Dopo il grande successo e l'interesse suscitato dalla conferenza di Corrado Malanga dal titolo "La Piramide di Cheope" ( link: https://www.youtube.com/watch?v=ZIot1T-RaA0 ) tenuta a Roma lo scorso 3 Novembre in occasione dell'evento "Il Ritorno degli Dei" co-organizzato con la casa editrice Spazio Interiore, in cui non vi è stato il tempo per il consueto largo dibattito con il pubblico sui temi della conferenza (e dopo molte richieste pervenute in questo senso) si è tenuta una sessione speciale di approfondimento sulla base delle domande che il pubblico ha posto in aula (e non).
Roma 03-11-2018 Il ritorno degli Dei - La piramide di Kufu
Gli antichi Egizi avevano solo un ancestrale ricordo di chi, prima di loro, aveva edificato le Piramidi e le usava come strumenti per staccare parti della triade. Quel popolo apparteneva dunque ad un probabile Yuga precedente, di cui si perde memoria. La tecnologia usata è quella del suono, che peraltro ritroviamo in tutte le parti del mondo, dove sussistono opere ciclopiche in roccia perfettamente modellata. La piramide di Kufu è stata costruita dall'uomo e non è opera aliena. Ciò non esclude che l'alieno non l'abbia utilizzata ma probabilmente sempre in ere precedenti a questo yuga.
Livorno 25-09-2018 Il chiodo nel muro
Il percorso della coscienza prevede un cambiamento nella mappa del territorio, per cui le cose che si vedevano in un modo prima, dopo l'acquisizione di consapevolezza, appaiono totalmente differenti. Il vantaggio di questa operazione sta nel fatto che nessuno può più dire bugie perché ci se ne accorge immediatamente e, mentre prima si credeva ingenuamente nella versione che qualcuno ci proponeva, per suo interesse, dopo questa visione della realtà, decade automaticamente
Pescara 23-08-2018 CONOSCENZE ANTICHE E SCOPERTE MODERNE
Il Fengu Shui che letteralmente vuol dire “aria ed acqua”, rappresenta una filosofia di vita che si basa sulla gestione dello spazio. Come e dove vivere, come costruire una abitazione, dove non costruire, come orientare gli oggetti nello spazio vitale per rendere l’ambiente armonico con l’universo stesso. Direzioni, coordinate e colori, divengono stili di vita.
Roma e Lugo 07-04-2018 TCTDF tour
Dunque la morte eterna esiste solo se tu credi che essa esista. Per evitare di passare il resto della tua esistenza bloccato in un infinito purgatorio ecclesiale mi sembra opportuno acquisire consapevolezza di sé attraverso il TCTDF, che ci eviterà di costruirci universi scomodi e senza sbocchi. In questo contesto acquisire consapevolezza di sé significa accettare di essere i creatori del nostro Universo. Dunque perché mai costruirsi un universo schifoso? Solo per poter continuare a credere che esiste un Dio che si prende la responsabilità di averlo fatto?
Napoli 05-11-2017 Le ragioni della coscienza
Il principio di indeterminazione di Heisenberg • la certezza viene sostituita con la probabilità se si vuole conoscere il quando non si può • conoscere il quanto l’osservatore perturba l’osservabile alterando la • misura la realtà è espressa come sovrapposizione di • funzioni d’onda che descrivono le probabilità
Verbania 22-01-2017 Geometria sacra, quantistica, mito nell'universo evideonico
SI SCOPRE CHE NON C'E' BISOGNO DELLA TECNOLOGIA PER FARE I MIRACOLI SI SCOPRE CHE NOI SIAMO I CREATORI DELL'UNIVERSO SI SCOPRE CHE L'UNIVERSO E' UN MONDO VIRTUALE, FRATTALICO A FORMA DI NASTRO DI MOEBIUS SI SCOPRE CHE RELIGIONI MASSONERIE E POTERI TEMPORALI MASCHERANO CON IGNORANZA IL SIGNIFICATO ARCHETIPALE DEL MITO PER ASSOGETTARE I POVERI DI CONSAPEVOLEZZA DI SE' SI SCOPRE CHE IL MONDO FELICE E' ALLE PORTE E CHE IL PROCESSO TERMODINAMICO NON PUO' ESSERE FERMATO.
La Chiave - prefazione "Il codice Delfi"
La chiave è un oggetto che serve per aprire una porta per avvitare o svitare un bullone, cioè qualcosa che serve per accedere: qualcosa che abbatte una barriera e ci fa vedere cosa c'è dall'altra parte. Il significato di tale vocabolo, nella sua accezione estesa, in senso figurato, rappresenta una via d'accesso all'informazione. Si usa dire per esempio: • La chiave di lettura • In chiave storica • La chiave del mistero • Ricavare una chiave di comprensione • Ottenere la chiave d'acceso • Interpretare un dato in una opportuna chiave • La chiave di violino
Prefazione "Il cielo stellato sopra di me"
Il testo che state per leggere, contiene una delle tante testimonianze di una addotta che ha voluto con noi condividere la sua esperienza nella ricerca e nella liberazione dal problema addutivo. Noi entriamo marginalmente in questa vicenda che, a nostro modesto avviso, ha una caratteristica che ne è anche il pregio. Il soggetto che scrive, per sua scelta, in forma anonima, descrive il suo problema adduttivo e gli sforzi per comprendere cosa gli stia accadendo, in un contesto preciso, quello della sua vita quotidiana. Solitamente questi racconti vengono riportati in modo da separare la sfera del giornaliero con quella, magari notturna, della lotta con l’alieno.
Storia e Mitologia
656 Il segno della bestia
Chi si interessa del problema ufologico si sarà certamente imbattuto nelle più disparate e disperate teorie ed ipotesi. Una di queste ipotesi è collegabile direttamente ad antichi testi, sia esoterici che ortodossi, in cui si narrano vicende che farebbero pensare che gli alieni sono stati i nostri creatori millenni fa. In questi testi si fa chiaramente allusione al cosiddetto numero della bestia. Il 666 appunto. La bestia, ovvero il diavolo, per la religione cattolica sarebbe colui che ritorna dallo spazio profondo per prendersi l’uomo e quant’altro gli serva e per vincere la battaglia finale con il Dio creatore dell’uomo stesso.
Alieni nella antica India
La civiltà della Valle dell'Indo era la prima e più importante cultura urbana dell'Asia Mediorientale. Giunse alla sua vetta dal 2600AC al 1900AC in un periodo chiamato da alcuni archeologi "Maturo Harappan"
Angeli, carri, ruote e palazzi
La letteratura religiosa è piena di riferimenti alle mitiche macchine volanti che gli antichi Dei avrebbero utilizzato nel nostro lontano passato. Un passato che però non risalirebbe, come qualcuno pensa, ad un periodo post diluviano ma ad un periodo ante diluviano, come abbiamo avuto modo di sottolineare in un nostro recente articolo sulle relazioni che legano il mito con le religioni, gli Dei e le figure degli alieni che oggi conosciamo.
Cospirazionismo: una leggenda metropolitana?
Il cospirazionismo è una idea e come tale va affrontata. Tale idea, cioè cosa che scaturisce dal nulla e dal nulla è supportata, in realtà diviene oggetto di discussione in questi anni. Cosa sia il cospirazionismo e come nasce nessuno lo dice e forse nessuno lo sa ma ora è il momento di fare chiarezza o comunque di provarci. I cospirazionisti sono coloro che credono al cospirazionismo e si capisce subito che la definizione di cospirazionismo è abbastanza chiara. Si tratta di un movimento, una corrente di pensiero, secondo la quale esiste qualcuno che cospira contro di te. Più precisamente si tratta delle istituzioni dello Stato che cospirano contro di te.
Creazione, evoluzione, estinzione? Sopravvivenza!
Lo studio delle tematiche ufologiche, ma anche lo studio dell’umana progenie, mi portano sovente a farmi domande sulla nostra creazione. Come in altra sede ho sottolineato, l’idea di sapere come siamo nati e come ci siamo sviluppati fornirebbe, in un certo senso, anche un motivo alla nostra esistenza. La risposta alla domanda relativa al perché della nostra esistenza è sicuramente una delle sfide più affascinanti che mente umana possa concepire ed avere una risposta sarebbe sicuramente un punto d’arrivo per il cammino dell’uomo, sulla strada della comprensione dell’Universo, e quindi di se stesso.
Dei e macchine
“Paleoastronautica” è un termine ormai di uso comune, che indica lo studio della possibile interazione di alieni provenienti da altri mondi con la nostra storia più antica. Le tracce di alieni nei nostri antichi testi sono ormai venute alla ribalta grazie a scrittori come i francesi Robert Charroux e Pauwels & Bergier, l’italiano Peter Kolosimo ed il tedesco Erich Von Daniken e, più recentemente, Zecharia Sitchin, con le leggende riguardanti il pianeta Nibiru, nonché Robert Bouval con i libri sulle Piramidi ed i loro misteriosi costruttori alieni.
Facciamo l'uomo a nostra immagine
Questo studio nasce da un’idea che mi venne circa un anno fa. Essendo sempre alla ricerca di regole che aiutino a capire come funzionano i massimi sistemi, mi sono imbattuto in fenomeni che sicuramente non si trovano descritti sui libri di scuola. Si trattava, quindi, di spiegare almeno alcuni di questi fenomeni, oppure di fare come la “scienza ufficiale”, dicendo che tali fenomeni semplicemente non esistono. Può anche essere che abbia perso tempo a misurare cose inesistenti, ma sta di fatto che qualcosa ho misurato e preferisco credere che la “scienza ufficiale” abbia preso delle solenni cantonate di metodo.
I giganti: mito nel passato, realtà nel presente
A volte ciò che viene espulso a forza dalla porta rientra prepotentemente dalla finestra. Una delle cose di cui è difficile sbarazzarsi, di solito, è la bugia appena detta e sembra che di inesattezze più o meno volute la scienza ne abbia dette tante. Incertezze sulla vera evoluzione umana sembrano non comparire minimamente nei testi canonici che vengono utilizzati all’Università, dove si tenta, sempre più disperatamente, di convincere lo studente che tutto è sotto il controllo della “scienza”.
Il dio serpente, la casa della vita e l'immortalità
Durante lo studio dei fenomeni di abduction ho spesso avuto a che fare con descrizioni di esseri alieni dall’aspetto sauroide; degli stessi esseri è piena la letteratura ufologica moderna. Recentemente la figura di alieni-sauroidi (spesso chiamati “Serpenti”) è emersa anche tra le pieghe dell’ufologia cosiddetta cospirazionista. Si tratta di quell’ufologia secondo la quale gli alieni si sono accordati segretamente con i capi dell’umanità ed insieme ad essi, in segreto, stanno tramando qualcosa che ha a che fare con una non ben definita conquista del pianeta.
L'odissea spaziale di Baruk
Esistono importanti studi sulle antiche scritture che esaminano la possibilità che gli alieni abbiano visitato il nostro mondo prima che noi fossimo in grado di accorgercene od almeno prima che gli storici scrivessero la storia così com'è oggi. Religioni costruite ad hoc, mondi scientifici basati su di una totale assenza di alieni, tradizioni e testi antichi purgati da strani racconti che possano far pensare che le cose non stiano come ce le raccontano; e le testimonianze antiche sono lì, ferme, in attesa di essere interpretate.
La fine del mondo
Da un po’ si sente dire sempre più frequentemente, sia in Internet sia da parte di gruppi new-age, ufologi, maghi, uomini di religione ed anche politici (WWF, Goletta Verde, Conferenza Mondiale del G8), che il pianeta Terra sembra condannato a morire a breve termine. Diversi studiosi, religiosi e filosofi sono d’accordo sul fatto che la Terra è in pessime condizioni sociali, politiche, religiose ed economiche e che presto scoppierà una catastrofe economica che ridurrà l’uomo sul lastrico, rendendolo non più capace di gestire le risorse del pianeta. Oppure una mega disgrazia, come una collisione astrale, renderà la Terra inabitabile per qualche migliaio d’anni. Il castigo divino si abbatterà su di noi sotto forma di meteorite od asteroide errante.
Le guerre stellari di Mohenjo-Daro
La protoufologia è quella branca dell’ufologia la quale studia la possibilità che, anticamente, la Terra sia stata visitata da razze aliene. Che i contatti con civiltà esogene al nostro pianeta non siano una novità si può dedurre da un’attenta lettura di molti antichi testi, reinterpretabili in una chiave diversa alla luce di una serie di requisiti e conoscenze che l’uomo di quei tempi non possedeva. In quest’ottica alcuni studiosi paragonano il termine "lungo coltello" usato dagli indiani Sioux per descrivere un fucile, all’espressione biblica "spada fiammeggiante" che l’Arcangelo Gabriele, a guisa di fucile laser, impiega, nell’Eden, per tener lontani Adamo ed Eva dall’albero della vita e della morte.
TEST
MARIT: Multi Action Reactive Interferential Test
Uno degli strumenti essenziali per comprendere la natura del fenomeno abduction è sicuramente l’impiego di test proiettivi psicologici. Questi test, oltre a far comprendere rapidamente lo stato di salute mentale dei soggetti esaminati, aiutano, in tempo reale, a capire se il fenomeno delle adduzioni (o rapimenti alieni) abbia realmente interessato i soggetti sotto esame. In questo campo Bud Hopkins ha svolto un lavoro da pioniere con quello che oggi tutti conoscono sotto il nome di TEST DI HIRT.
MARIT disegni
Disegni er eseguire il test MARIT
TAV: Test di Auto Valutazione
1. Hai mai perso sangue dal naso da una sola narice? Se sì: da quale delle due? 2. Hai mai avuto disturbi all’udito da un solo orecchio, sotto forma di suoni strani? Se sì: a quale dei due? 3. Hai delle cicatrici sul corpo, che non ti ricordi come te le sei procurate? 4. Hai mai avuto crisi depressive? 5. Hai mai sognato una persona uguale a te, una tua copia?
TAV nota introduttiva
Nello studio dei fenomeni di Interferenza Aliena (IA), ho messo a punto una procedura specifica che prevede di effettuare, con il presunto addotto, un colloquio preliminare, durante il quale si cerca di stabilire se il soggetto sia veramente stato addotto, oppure abbia turbe di tipo schizoide. Uno dei primi test a cui viene sottoposto il nuovo soggetto è un semplice elenco di domande a cui egli deve rispondere. Se l’interessato risponde nel modo verificato su decine e decine di addotti, allora si comincia a pensare che, chi stiamo analizzando, potrebbe effettivamente essere stato oggetto di interessi da parte di entità aliene al nostro pianeta e si può procedere con altri tipi di test.
Religione
Da Malanga a Milingo: tra esorcismi ed ipnosi
Nel trattamento dei casi di adduzione con l’ipnosi regressiva, metodo peraltro da noi considerato a tutt’oggi, obsoleto e lento, abbiamo avuto modo di verificare alcune procedure che potrebbero dare adito a poca chiarezza. I metodi utilizzati nella ipnosi regressiva per produrre nell’addotto il distacco degli alieni corporei ed incorporei contenuti nel contenitore, il corpo dell’addotto stesso, potevano sembrare assomiglianti a situazioni che la Chiesa Cattolica definirebbe come esorcismi.
Estasi bidimensionale
Che la realtà che ci circonda non sia come appare è ormai una certezza, da un punto di vista matematico e filosofico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg o la realtà Maia degli antichi induisti rappresentano correnti di pensiero totalmente differenti, ma in accordo sul fatto che l'Universo ci appare in un modo diverso da quello che in realtà è. Così, quando cominciai ad interessarmi dei fenomeni BVM, cioè delle apparizioni o, per meglio dire, "fanie", di entità animate a sfondo religioso, volevo verificare, per quanto possibile, se dietro tali fenomeni esistesse qualcosa di tangibile ed, in caso affermativo, cosa.
I FENOMENI BVM OVVERO: LE APPARIZIONI MARIANE
I fenomeni Bvm ovvero le apparizioni della Beata Vergine Maria, come recita l’acronimo, sono strettamente legati ai fenomeni ritenuti di origine extraterrestre per molteplici motivi. Il primo aspetto della questione è legato al fatto che se un’entità animata a sfondo religioso appare realmente agli esseri umani, questa viene da fuori il pianeta e quindi, secondo alcuni andrebbe classificata come fenomeno extraterrestre. Alcuni autori, non credenti, più propriamente ritengono che le apparizioni mariane ove non dovute ad espressioni di schizofrenia del soggetto testimone, siano in realtà qualcosa di molto più complesso che la semplice apparizione di un dio, un semidio, un santo od altro.
I VANGELI DI GIUDA E DI TOMMASO: UNA NUOVA IPOTESI SU GESÙ
In questo periodo assistiamo alla pubblicazione dei più strani libri di fanta-religione: a partire da quelli dedicati alla teoria sul Santo Graal inteso quale sangue di Gesù che starebbe alla base della stirpe dei Merovingi - i re di Francia precedenti i Carolingi - fino a quelli dedicati a vari codici segreti, dei quali è un esempio Il codice Da Vinci. C’è anche chi dice di aver trovato una chiave segreta utilizzando la quale la Bibbia diventerebbe un immenso calendario di eventi passati e futuri, decifrabili ed interpretabili per mezzo di programmi computerizzati che trasformano i vecchi testi ebraici in macchine per leggere il futuro. Ci sono poi tentativi di interpretazione della Kabbala in chiave scientifica.
IL TERZO SEGRETO E UN'ALTRA REALTÀ
Fatima, storia entrata nel nostro immaginario collettivo, tramandata fin da bambini, raccontata come buona novella, propagandata dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana più come fatto politico che come accadimento religioso. Esiste, tuttavia, un'altra verità riguardante il segreto di Fatima, che è sotto gli occhi di chiunque abbia un briciolo di buon senso: la Chiesa ha considerato, in particolare, il terzo segreto non come "il segreto di Lucia" (così lo definiscono i giornali), bensì, pensandoci bene, come "il segreto della Chiesa stessa".
La madonna compare al Cairo
In Egitto la figura della Beata Vergine appare essere antecedente al periodo del cristianesimo. Ai tempi dei faraoni infatti esisteva già il mito della dea madre Iside che tiene in braccio il figlioletto Horus. Gli anni passano ma certi culti rimangono anche se i nomi degli Dei passano di moda. E così ecco riapparire la Madonna sui tetti di una chiesa copta. Ha lasciato a casa il figlioletto questa volta ma la gente grida lo stesso al miracolo. Il Cairo (AsiaNews) - Un uccello che vola sulla cupola della chiesa copta di Al-Warrak, nei dintorni del Cairo, poi appare una figura vestita di azzurro e bianco. Per i cristiani è la Madonna e lo è anche per alcuni musulmani. Per altri la “luce” c’è, ma è un trucco realizzato con raggi laser.
La simbologia di Scientology
Ogni associazione è rappresentata da uno o più simboli, una specie di marchio che in sé, rappresenti più informazioni possibili su ciò che rappresenta. Dunque un partito politico, una banca, un negozio di generi alimentari possiederanno un logo, cioè un disegnino astratto che ne rappresenterà il simbolo. Il simbolo dunque anche se sembra un semplice disegno contiene tutto il possibile a livello di concentrato di informazioni riguardante la cosa che deve rappresentare. Anche movimenti di ispirazione religiosa non fanno eccezione. Ma dentro al simbolo in realtà si nasconde molto di più.
LUCIA DI FATIMA: E' VERO CHE E' FALSO?
Chi scrive ha iniziato ad interessarsi di grafologia circa vent’anni fa, quando, a livello sperimentale, volli utilizzare questa metodologia nello studio dei testimoni di eventi ufologici. Nessuno nel mondo ci aveva pensato ed io ero il primo. Cominciai a collaborare con esperti dell’Università presso le sedi di Urbino e poi di Roma, dove ora esiste addirittura un corso di laurea di tre anni, a numero chiuso, con ben 1600 ore di studio obbligatorie, con frequenza. Quando la Redazione di Stargate, oggi Stargate Magazine, mi chiese di trovare gli esperti per effettuare un’analisi grafologica sulle lettere di Lucia di Fatima, individuai rapidamente gli addetti ai lavori di livello internazionale che potevano darmi una mano.
Ufologia
Alti, molto alti
E torniamo a parlare di abduction! È, infatti, già molto tempo che non informo più i lettori sullo stato di avanzamento delle ricerche nel campo dei rapimenti ed un primo doveroso aggiornamento è d’obbligo. Ho atteso di avere dati affidabili su alcuni aspetti che riguardano questa interessante tematica ufologia, per essere sicuro di comunicare certezze. So già che qualcuno storcerà il naso, poiché la parola certezza, in questo caso, andrebbe usata con le molle; d’altra parte i vissuti che vengono fuori sia in stato ipnotico che con l’ausilio delle tecniche di programmazione neurolinguistica lasciano poco spazio alla fantasia.
Basi underground
Quando ho cominciato, con le mie ricerche, a parlare di rapimenti in Italia, ho seguito un filone ben preciso. Quasi subito mi ero reso conto che gli addotti dicevano cose reali, anche e soprattutto a livello di ipnosi: più l’ipnosi era profonda più i dati che ne scaturivano erano in qualche modo controllabili, e quindi ad alto contenuto di verità. Gli attacchi che mi sono stati fatti negli ultimi tempi da parte di detrattori del problema ufologico, da parte di centri ufologici che fingono di appoggiare la mia ricerca ma che, sotto sotto, la ostacolano in mille modi e per mille ragioni, mi hanno, come altre volte, spinto a vederci più chiaro ed ancora più a fondo.
Il frammento del dottor Wolf
Nella storia recente dell’ufologia prende sempre più spazio la figura del “rivelatore”. Chi è il “rivelatore”? È una persona la quale dice di sapere, riguardo al fenomeno UFO, molto di più di quanto normalmente si sappia. Egli dichiara di avere accesso ad informazioni confidenziali, che hanno spesso origine all’interno di enti governativi tenuti a mantenere il più rigoroso segreto (secondo la presunta volontà di settori più o meno deviati dei servizi segreti, in disaccordo con la politica di "debunking" attualmente in atto), per mezzo di colloqui privilegiati con personale militare che lavora o ha lavorato all’interno di "facilities" (installazioni militari) sotterranee, o persino da informazioni di tipo contattistico derivate da esseri alieni che vorrebbero aiutare l’umanità a capire qualcosa di più.
La portaerei Italia
L’Italia ospita, sul suo territorio, una serie di installazioni militari americane e della NATO. Ad eccezione delle basi che vengono sempre nominate dai telegiornali, in quanto teatro di operazioni belliche statunitensi in Europa, delle altre si sa poco. Nessuno ne parla e si ha l'impressione che il Governo non voglia pubblicizzare eccessivamente la presenza dei nostri maggiori alleati sul suolo italiano. Da una parte convenzioni internazionali ci obbligano de facto ad ospitare basi a stelle e strisce, ma d'altra parte, alcuni eventi politici accaduti negli ultimi anni hanno portato l'opinione pubblica a non vedere di buon occhio tale presenza militare.
Linguaggio alieno
Il linguaggio rappresenta un modo di comunicare che esseri di un certo grado evolutivo utilizzano per scambiarsi informazioni. Da questo punto di vista il tipo di linguaggio utilizzato è da mettersi in relazione con il livello evolutivo di chi lo usa. Pertanto un linguaggio semplice, che è fatto di poche istruzioni, caratterizza una comunità di esseri con poche capacità comunicative, quindi si potrebbe dire che appartiene ad una comunità poco evoluta dal punto di vista comunicativo. Molte volte tale scarsa evoluzione è comunque associata a basso grado evolutivo anche in tutti gli altri campi espressivi. Mi sono spesso chiesto come parlerebbero gli alieni, che lingua userebbero; userebbero la fonetica oppure si scambierebbero informazioni attraverso il pensiero?
L'ufologia italiana alle soglie del 2009
In Italia la ricerca ufologica popolare sembra essere in mano ai così detti ufologi. Essi sono coloro che, dietro una etichetta, un acronimo che indica la loro appartenenza ad una organizzazione dedicata allo studio della fenomenologia esogena al pianeta terra, dicono di svolgere attività di ricerca in tale campo. Di sigle ufologiche in Italia ce ne sono state e ce ne saranno tante, forse troppe. Queste sigle appaiono storicamente in forte contrasto tra loro e soprattutto in contrasto con la politica portata avanti dal Centro Ufologico Nazionale, il più vetusto ed ancora esistente gruppo ufologico dello stivale.
Ma siamo proprio sicuri che Dio non giochi a dadi?
Albert Einstein lo diceva spesso: “Dio non gioca a dadi”. In epoche più recenti Dio è stato paragonato agli extraterrestri e molte religioni tra cui Scientology, Dianetics, Clonaid, Damanhur con i loro sacerdoti sommi come Vorillon, Hubbard, Ramtha, Oberto Airaudi sembrano sostenerlo. Bhè se gli alieni sono Dei allora ecco spiegato perché esistono gli ufo cubici a forma di dado.
SETI fregano...
La realtà è lontana da noi mille e miglia. Come fare a comprendere bene le cose che ci circondano? Si dice che basta guardarle bene e si capirà come funzionano. Ma le cose non stanno semplicemente così. Infatti, per poter fare un’osservazione che serva a farci capire, occorre essere intelligenti. Mica tutti sono in grado di capire! La stragrande maggioranza degli esseri umani purtroppo non è dotata di grande cervello ed è totalmente incapace di fare osservazioni. Mi direte… ma da cosa si vede che uno è intelligente o scemo?
Sono grigio e fotogenico, anche a colori!
Negli ultimi anni, anche per merito di alcune mie indagini, è stato possibile analizzare, seppur sommariamente, alcune foto di presunti esseri alieni. In questo lavoro ne sono riportate alcune, che riguardano la tipologia del cosiddetto Grigio od EBE (Entità Biologica Extraterrestre, come amano chiamarlo i militari USA). Un primo esempio Qualche anno fa il Gruppo StarGate Toscana ricevette e studiò questa foto.
UFO rettangolari
Chissà perché, quando qualcuno pensa ad un UFO, pensa sempre ad un disco volante. In realtà le forme degli UFO sono molteplici e, da qualche anno, si vedono anche UFO triangolari e rettangolari. Mentre per gli UFO triangolari si può, a volte, supporre di essere in presenza di un prototipo terrestre segreto (sono infatti molti, ormai, gli aerei sperimentali americani a forma di vero e proprio triangolo), non si può supporre nulla di simile per gli UFO rettangolari. Infatti per gli aeromobili triangolari è ancora possibile pensare ad una forma di portanza, gettosospinta e/o sostentata.